sabato 1 settembre 2012

Isola del Giglio

Giglio Porto
 La seconda isola per estensione dell'arcipelago toscano, racchiude il fascino di una natura ancora genuina ed incontaminata.
Il suo nome deriva da aegilium, ovvero capra. Un pò bizzarra come cosa, ma si dice che in passato era abitanta da moltissimi di questi animali rudi e ricchi di fonti, in quanto da essa si poteva ricavare cibo, latte e pelli. 
Le sue acque cristalline mostrano un fondale ricco di pesci mentre sulle spiagge e sui promontori è possibile vedere una quantità elevata di gabbiani, che ogni primavera si recano su quest'isola dalla terra ferma per creare il loro nido ed allevare i piccoli.
Le spiagge per eccellenza sono quattro: Arenella, la più piccola spiaggia e la più visitata dagli abitanti del Giglio; Campese, la spiaggia più grande dell'isola ed è racchiusa tra due scogliere che terminano a sinistra col "Faraglione" mentre a destra con il "Vecchio faro del Fenaio". Composta da sabbia granellosa offre un fondale subito fondo; Caldane, raggiungibile a piedi in 10 minuti tramite un persorso lungo la scogliera (non adatto ai bambini) ed offre una tranquilla spiaggia di scogli che scendono gradevolmente verso l'acqua; Cannelle, non avendo parcheggio è raggiungibile in taxi o dal porto a piedi, infatti è una meta molto ambita dai giornalieri. Offre una spiaggia di sabbia fine ed un fondale che scende gradualmente.
Da non perdere il caratteristico paesino di Castello stile medievale e caratterizzato, come dice il nome, da una rocca ben inglobata fra le case, i piccoli negozi, bar e ristoranti.
E' impossibile non tornare in questo mondo incantato dove natura selvaggia e realtà si fondono ammirevolmente lasciando nei nostri cuori un senso di amore per questa terra così unica e preservata nel tempo.

Nessun commento:

Posta un commento